Quando l’unico figlio di Dadarao Bilhore è morto in un incidente stradale per colpa di una buca, quest’uomo ha deciso di prendere in mano il problema. Da quel giorno, è diventato l’uomo che chiude le buche (più di 500 all’attivo). Dadarao ha creato un’applicazione per smartphone che permette alle persone di segnalare le buche in modo che qualche volontario possa chiuderle.
Il 28 giugno 2015, Dadarao Bilhore si sveglia con delle terribili notizie:
Prakash, il figlio di Dadarao, è morto dopo che la sua moto si è incagliata in una profonda buca, nascosta dall’acqua piovana.
Nonostante essere stato più volte al Municipio di Mumbai per far presente il pericolo di queste buche, Dadarao non ha visto alcun impegno per cercare di risolvere il problema. Così si è armato di blocchi di pietra, una cazzuola e cemento. Spesso viene affiancato dagli amici del figlio e persone che passano di lì casualmente e notano cosa sta facendo. In un’intervista, Dadarao ha detto:
“Non voglio che altre persone subiscano lo stesso destino di mio figlio Prakash. Continuerò a lavorare finchè l’India diventerà una nazione senza buche. Siamo in tanti in questo paese e se anche solo una piccola parte di noi iniziasse a riempire queste buche, non ci sarebbero più questi incidenti. Sono stanco, ma non mi fermerò.”
Il “quasi cinquantenne” Dadarao Bilhore ha anche creato un applicazione chiamata “Spothole” (tradotto “Individua-buca”), che permette ai cittadini di segnalare le buche e risolvere il problema.
Nell’ultimo mese, dopo che Mumbai è stata investita da abbondanti precipitazioni, la città ha contato ben sei morti per colpa delle buche. Nel 2017, 3600 persone sono morte in India per colpa delle voragini dell’asfalto.
Quando qualcuno mi chiede perché riempio buche, gli dico: “Ho perso mio figlio, non voglio che tu perda il tuo. È un omaggio a mio figlio. Ogni volta che chiudo una buca, mi sento come se avessi salvato qualcuno. Mio figlio non ritornerà, ma qualcun altro potrà tornare a casa sano e salvo.” Quindi non mi importa se i miei vestiti si bagnano e le mie braccia si infangano.
Daradao Bilhore è quindi un esempio di come anche un solo uomo può fare la differenza sia in maniera diretta, con le proprie mani, che in maniera indiretta, ispirando le altre persone.
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