Il modello TCP/IP

IL MODELLO TCP/IP

È un insieme di protocolli che semplifica la gestione della rete rispetto all’architettura ISO/OSI che è un modello teorico. Esso non specifica i livelli più bassi perciò si può innestare su qualsiasi livello 1 e 2. Il protocollo IP è utilizzato nel livello 3, mentre il TCP nel livello 4, segue quindi il livello applicativo vero e proprio. Il modello TCP/IP è utile per l’interconnessione delle reti attraverso internet. Esso permette di muovere pacchetti attraverso tanti sistemi intermedi (router), scegliendo il cammino migliore e gestendo le connessioni.

Gli indirizzi IP

In una rete viene associato a ogni computer un numero (indirizzo IP) che permette di identificarlo. Vi sono due tipi di indirizzi IP: IPv4 e IPv6.

I mezzi trasmissivi delle reti

La velocità nei mezzi trasmissivi si misura in: bit al secondo (Bps). Il throughput invece è il parametro che indica la quantità di informazioni elaborata e trasmessa nell’unità di tempo (e non solo la trasmissione).

Doppino telefonico

Mezzo trasmissivo per il servizio telefonico, è un doppio filo di rame intrecciato per neutralizzare l’influenza dei campi elettromagnetici che interferiscono sul segnale e costituisce il cablaggio delle reti locali.

Cavo coassiale

Utilizzato per la trasmissione dei segnali televisivi, è un cavo di rame avvolto da un isolante e da una gabbia metallica (gabbia di Faraday) che lo scherma dalle onde elettromagnetiche che potrebbero creare interferenza.

Architetture di rete, modello OSI/ISO

ARCHITETTURE DI RETE

Le reti organizzate a livelli, nelle quali il livello superiore non vede mai come sono svolte le operazioni al livello inferiore. La comunicazione tra i vari livelli avviene attraverso un protocollo definito, ovvero un insieme di regole e convenzioni utilizzati nel dialogo reciproco dei livelli.

Esistono due tipologie di protocolli:

  • Protocolli orientati alla connessione: prevedono il controllo di eventuali errori di trasmissione.
  • Protocolli non orientati alla connessione: non si ha una conferma della corretta ricezione del messaggio.

L’architettura di rete è quindi definita da un insieme di livelli e protocolli, in cui ogni livello fornisce servizi a quello superiore. Il livello concettuale della rete si realizza nelle applicazioni software, mentre quello fisico è costituito dai segnali elettrici binari nel mezzo trasmissivo.

Tecnica di commutazione delle reti

Con commutazione si intende l’insieme di operazioni con le quali il messaggio viene elaborato in modo da indirizzarlo verso il destinatario. Fondamentalmente sono due le tecniche di commutazione: commutazione di circuito e commutazione di pacchetto.

Commutazione di circuito

Avviene un collegamento fisico dedicato, operato come nelle centrali telefoniche, che creano un collegamento fisico tra gli utenti. Il collegamento stabile e viene riservato per tutta la comunicazione. L’utilizzo di un collegamento a commutazione di circuito si divide in tre fasi:

  1. Attivazione del circuito: si stabilisce la connessione fisica tra i due utenti.
  2. Utilizzo del canale trasmissivo: i dati vengono trasmessi senza controlli.
  3. Svincolo: la connessione viene chiusa.

Le tecnologie di trasmissione – Le reti

Le tecnologie di trasmissione definiscono come sono disposti i collegamenti tra vari computer in rete, e conseguentemente ne determinano la struttura. Una rete è composta da host, a cui possono essere collegati dei terminali, connessi in rete mediante nodi.

Tipi di tecnologie di trasmissione

Point to point:

Il collegamento avviene direttamente tra due nodi. È il più semplice, non richiede l’indirizzamento dei messaggi, in quanto possono essere diretti solo a un altro computer.

Multipoint:

Più nodi utilizzano la stessa linea, in modo da diminuire i costi di trasmissione. La presenza contemporanea di segnali però, può dare origine ad errori (collisioni). Inoltre, la rete si può congestionare, se il numero di pacchetti è eccessivo. I messaggi poi, si