La cosiddetta “Scuola Spagnola” e i suoi rappresentanti: Albeniz, Defalla e Granados. Appunti del secondo anno a cura di Stefano Pieraccini. Clicca qui per tutte le lezioni.
SCUOLA SPAGNOLA
- Rappresentanti: Albeniz, Defalla, Granados;
- Apertura degli spagnoli verso le modernità francesi (Debussy, Ravel);
- Alcuni soggiornarono a Parigi;
- ‘800 francese: interesse per lo spagnolismo -> attratti dai ritmi spagnoli e colori timbrici (timbri nacchere) e dai temi legati alla Corrida (assimilano una Spagna da turisti e non reale);
- Spagna diventa pretesto per sviluppare un virtuosismo su temi spagnoli (come fece Liszt con i temi ungheresi);
- Questo spagnolismo francese viene chiamato spagnolismo da maniera;
ALBENIZ (1860-1909)
- Si trasferì a Parigi nel 1894;
- OPERA SPAGNOLEGGIANTE: “IBERIA”:
- Sottotitolo emblematico: “12 impressioni in 4 quaderni per pianoforte”;
- Si capisce che sviluppa temi spagnoli e non vuole dipingere una spagna turistica ed esotica ma vuole creare delle impressioni;
- Sembra una Spagna lontana dovuto ad una scrittura impressionista;
- Ascoltata da Debussy che scrisse una raccolta per orchestra (“Imagés”);
- Particolare spagnolo: tamuro Basco;
- Orchestra che lavora sugli impasti timbrici(impressionismo);
- 1907: Ravel scriverà la Rapsodia spagnola per 4 mani o per orchestra -> volontà di rappresentare in maniera colta la musica spagnola (no chitarra);
DEFALLA (1876-1946)
VITA E STILE:
- Nasce a Cadice e muore in Argentina;
- Arriva a Parigi nel 1907;
- Si confronta con Ravel e Stravinsky;
- Più interessato al repertorio popolare alla autenticità dei motivi, guardando soprattutto le tradizioni gitane dell’Andalucia;
- Il suo maestro(pedrel) aveva raccolto una parte di repertorio popolare musicale in un canzoniere;
- Sensibilizzato dal Canto (E)jondo (“canto profondo”) che è un canto di gitani di origine del 1700;
- Aveva fondata a Granada nel 1922 il primo festival del canto Jondo (festival del flamenco);
- 1939: si trasferisce a Buenos Aires durante la dittatura;
- Usa lo stile “Raschiado”, ovvero strappato (usato nella chitarra poi anche in orchestra);
- Influenza di Stravisnky: utilizza strumenti nell’estremo registro acuto;
- Spagna molto più presente rispetto ad Albèniz;
“AMORE STREGONE”:
- Commedia danzata, cantata e recitata;
- Scrisse per essere danzata da una ballerina di flamenco molto popolare;
- Intervista la madre della ballerina per capire come è fatto il flamenco;
- Temi che ricreano le caratteristiche del flamenco;
- Trama: giovane donna perde l’uomo infedele e continua a subirne la presenza spettrale che le impedisce di vivere un nuovo amore: si libera dello spettro attraverso una danza rituale (rimanda alla “Sagra della Primavera” di Stravinsky);
- Spagna tra mito e realtà;
ENRIQUE GRANADOS (1867-1916)
VITA E STILE:
- Autodidatta;
- Meno spagnolismo rispetto agli altri;
- Sguardo verso la musica occidentale;
- Muore perché la nave con cui va in America viene abbattuta da un siluro tedesco;
- “GOYESCOS”:
- Pagine per pianoforte;
- Pezzi pianistici ispirati ai quadri di Goya;
- “ZARZUELA”:
- Misto di canti e parti recitate;
- Teatro musicale ispirato a soggetti fortemente popolari;
- “MARIA DEL CARMEN”;
- “ALLEGRO DE CONCIERTO”;