San Giorgio – Donatello – Analisi

Di seguito andremo ad analizzare la statua rappresentante San Giorgio, realizzata da Donatello per l’Arte di Corazzai e Spadai.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/3e/Donatello,_san_giorgio_01.2.JPG

In questa raffigurazione a tutto tondo sono ancora riscontrabili tracce dell’ormai tramontato gusto gotico. L’orgogliosa postura e la tranquilla gravità del volto, invece, sono tipiche della scultura donatelliana. San Giorgio ci appare solido e ben piantato al suolo, con le gambe leggermente divaricate e il grande scudo a forma di rombo che funge da ulteriore punto d’appoggio. Alla fermezza fisica va adeguata la fermezza morale, che traspare dal volto sereno e consapevole. A differenza dei lineamenti convenzionali, Donatello conferisce alla sua opera dei tratti pensosi, con le sopracciglie contratte e la fronte aggrottata, quasi ad esprimere un’inquietudine interiore. Nel basamento della statua, conservata separatamente dalla statua, viene realizzato un bassorilievo rappresentante San Giorgio e la principessa. Quivi è evidente l’acquisita padronanza di Donatello della prospettiva: la linea dell’orizzonte è posta all’altezza della testa della principessa il punto di fuga centrale in corrispondenza della schiena del Santo cavaliere. Esso è rappresentato mentre sta trafiggendo il drago, simbolo del peccato e delle barmarie. Il suo mantello si agita a causa del vento e con un piede si aggrappa alla pancia del cavallo, per non essere disarcionato mentre il destriero si impenna. Sulla destra la principessa (personificazione della Cappadocia) osserva la scena a mani giunte; alle sue spalle vi è un portico rinascimentale in prospettiva (classicità e razionalità)  che si contrappone alla grotta del drago (rozzezza e primitività) al lato opposto della raffigurazione. Il graduale passaggio del passorilievo allo stiacciato di fondo non è solo una tecnica per enfatizzare la prospettiva, ma crea anche interessanti giochi di luce/ombra, ottenibili in pittura con il chiaroscuro. http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c0/Orsanmichele,_san_giorgio_e_la_principessa_di_donatello.jpg

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