I minerali – Parte 3

POLIMORFISMO

Si ha polimorfismo quando minerali con la stessa composizione chimica hanno un reticolo cristallino diversamente strutturato. Questa è una caratteristica di molti minerali e dipende dal fatto che essi possono cristallizzare in ambienti molto diversi tra loro, sotto il punto divista della temperatura e della pressione ad esempio. Minerali polimorfi sono molto diversi dal punto di vista fisico. Un esempio ne è il diamante a confronto con la grafite: entrambi sono composti di carbonio, ma il primo è molto più rigido a casua del reticolo cristallino molto stabile, mentre il secondo si sfalda facilmente, avendo un reticolo differente.

ISOMORFISMO

Si ha isomorfismo quando , all’interno dello stesso reticolo cristallino, ioni di elementi chimici differenti possono sostituirsi a vicenda, avendo raggio ionico e cariche simili. Questi elementi si dicono vicarianti e il fenomeno dell’intecambiabilità è detto vicarianza. I minerali che presentano isomorfismo danno vita a vere e proprie soluzioni allo stato solido di due minerali distinti, dette miscele isomorfe. Allo stato naturale è difficile trovare minerali puri, mentre le forme miste sono molto diffuse.

SOLIDI AMORFI

La quasi totalità dei minerali si trova allo stato cristallino. Esistono però rari casi in cui i minerali hanno una struttura disordinata, simile alla disposizione che assumono le particelle di un gas o un liquido. Questi minerali sono detti amorfi o vetrosi. Essi solitamente si generano per rapido raffreddamento di magma. Hanno una struttura instabile e nel tempo tendono a cristallizzare, passando ad una struttura più stabile. Per questo motivo esse sono molto rare.

PARTE 2: http://knowledgeistheway.altervista.org/i-minerali-parte-2/

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