Wolfgang Amadeus Mozart – Storia della musica

Vita e musica di Wolfgang Amadeus Mozart, appunti del secondo anno a cura di Stefano Pieraccini. Clicca qui per tutte le lezioni.

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)

VITA

  • Nasce a Salisburgo e muore a Vienna nella fossa comune;
  • Problemi economici e di salute -> no successo in vita;
  • Scrive la prima sinfonia ad 8 anni;
  • Riscoperto nella metà dell’800 dal biografo Otto Jachn che produce 3 volumi;
  • Catalogazione riconosciuta dalla studioso dell’800 “Kochel”;
  • 626 composizioni confermate ma sono molte di più;
  • Salisburgo città influenzata dalla musica italiana;
  • Padre Leopold lavorava alla corte dell’arcivescovo ed era violinista e compositore (“Sinfonia dei Giocattoli”);
  • Padre porta in giro per l’Europa Mozart poiché era talentuoso;
  • 1762-1766: Vienna, Parigi, Londra;
  • A Londra conosce joahn Christian Bach;
  • 1764: a Mannhein compone le sue prime sinfonie(K16,19,22) in stile Italiano e le prime 4 sonate per pf e violino;
  • 1767-1769: Salisburgo e Vienna. Incomincia a scrivere sinfonie in 4 movimenti (Minuetto come 3°) influenzato dallo stile viennese di Haydn;
  • 13 anni: scrive la sua prima opera teatrale: “La Finta Semplice”;
  • 1769-1773: Italia. Farà bene 3 viaggi e impara l’opera buffa.
  • 1769: Milano. Conosce Piccinni(operista) e San Martini;
  • 1770: Bologna. Prende lezioni di contrappunto con Padre Martini;
  • 1772-1773: Milano dove presenta molte opere al pubblico con uso di castrati. Compone i quartetti(K155-160). Scrive 27 sinfonie;
  • 1773-1781: vive a Salisburgo dove riceve l’incarico di maestro dei concerti e organista di corte per il principe arcivescovo;
  • 1773: a Vienna ascolta le sinfonie ed i quartetti di Haydn e viene influenzato nei quartetti op.10;
  • 1777: Parigi;
  • 1778: muore la madre;
  • 1781-1791: vive a Vienna per allontanarsi dall’oppressione del padre. Musica più bella;
  • 1782: scrive “Ratto nel Serraglio” in lingua tedesca chiamato Singspiel. (Singspiel: canto in lingua tedesca basata su cultura viennese e che racconta storie fantastiche. Non cantanta da inizio a fine ma anche recitata);
  • 1784: “Flauto magico” (massoneria influente);
  • “6 sinfonie viennesi” (K551);
  • Scrive i quartetti a Vienna: “Quartetti prussiani” (1789) -> viaggio a Dresda e si esibisce alla corte di Federico Augusto III di Sassonia che era violoncellista e dedica a lui i quartetti. Introduce una novità stilistica che consiste nella valorizzazione dello stile concertante (passaggio del tema da uno strumento ad un altro): fatto per valorizzare il violoncello;
  • Scrive 7 concerti per violino;
  • 1 concerto per clarinetto;
  • 4 concerti per cornisti;
  • 27 concerti per pianoforte;
  • Non scrive mai le cadenze poiché era sempre lui alla tastiera perciò le interpretava autonomamente;
  • Concerto n 22(K482): struttura convenzionale. Inizio da marcia che conserva un carattere di motto (es. Vivaldi) tipico dell’epoca barocca. Procedimenti imitativi tra gli strumenti. Dopo ultimo ritornello si inserisce la cadenza del solista;

CONCERTO CLASSICO

  • Concerto Barocco: dopo Vivaldi si introdusse la forma ritornello -> motto di tutti iniziale che ritorna alla tonica alla fine del movimento a cui si intrapongono le parti del solista;
  • Concerto Classico: Concerto Barocco a ritornello + forma sonata:
    • Tutti (Orchestra che realizza una struttura chiamata ritornello);
    • Esposizione (o forma sonata);
    • Ritornello;
    • Sviluppo;
    • Ritornello;
    • Ripresa;
    • Ritornello;
  • Fino a Beethoven il primo movimento contempla la cadenza affidata al solista e realizzata ad libitum(libera interpretazione del solista);
  • Con Beethoven inizia ad affermarsi la scrittura con cadenza con limitata improvvisazione;

Clicca qui per tutte le lezioni.

Non perderti i migliori consigli:

Lascia un commento