Ti è mai successo di avere a che fare con una persona per poi ritrovarti esausto, come se fossi stato prosciugato di tutte le tue energie? Forse hai avuto a che fare con una di quelle persone chiamate “vampiri energetici”.
C’è un sacco di speculazione New Age sul tema dei cosiddetti “vampiri energetici”, chiamati anche “vampiri emotivi” o “vampiri emozionali”. Ci sono molti articoli sul web che descrivono questi individui come entità maligne che ti rapinano della tua energia vitale. In realtà, il vampiro emotivo è semplicemente una persona che vive interagisce con le altre persone in maniera disfunzionale, magari a causa di un trauma che ha vissuto durante la sua vita e che lo ha condizionato nel modo di relazionarsi alle altre persone. Queste persone fanno leva sulla fiducia delle conoscenze e delle amicizie che le circondano, e hanno su di loro un’influenza negativa.
Sono in molti a speculare sull’argomento, in questo articolo invece andremo a fare un’analisi razionale che lasci da parte termini come frequenze, vibrazioni, ecc…
In questo post andremo quindi ad approfondire questi argomenti:
- Quali sono i tipi di “vampiri energetici” e le loro origini
- Chi sono le vittime dell’influenza di queste persone
- Perché le vittime si sentono drenate della loro energia
- Come si possono affrontare i vampiri energetici
Quali sono i tipi di vampiri energetici?
Possiamo distinguere 6 tipi di persone, in base alle disfunzioni che hanno nel relazionarsi con gli altri e le loro cause:
- La vittima: è cresciuta in una famiglia dove l’unico modo di ottenere attenzione dai suoi tutori era facendo la parte della vittima.
- Il depresso: durante la sua esistenza è stato abituato a ricevere attenzioni mostrandosi abbattuto, giù di morale.
- lI narcisista: è cresciuto in un ambiente in cui complimenti e pietà erano ciò che più si avvicinava ad una qualche forma di affetto.
- Il manipolatore: ha imparato che non può chiedere direttamente per quello che vuole senza soffrire di negative conseguenze, e così ha sviluppato l’abitudine di chiederlo subdolamente.
- Il maniaco del controllo: ha un bisogno compulsivo di micro-regolare ogni aspetto della sua vita perché è terrificato dal vedere cosa risiede dentro di lui (a causa delle ferite mai rimarginate).
- Il cercatore di attenzioni: non è mai stato preso in considerazione dalla sua famiglia, e per questo ha iniziato a confondere l’attenzione con l’amore.
Ciò che hai appena letto dovrebbe aiutarti a meglio comprendere con chi hai a che fare e i problemi che ha avuto. Ora che sai chi hai davanti, rivaluterai anche eventuali risentimenti nei suoi confronti.
Quale tipo di persona subisce l’influsso dei vampiri energetici?
Se ti senti drenato dai cosiddetti “vampiri energetici”, è perché anche tu sei cresciuto in un ambiente disfunzionale. Nota Bene: questo non è un tentativo di offesa nei tuoi confronti. Se queste persone ti “prosciugano” delle tue energie è perché anche tu hai dei traumi irrisolti che risiedono nel tuo subconscio.
Perché queste persone si sentono prosciugate dai vampiri energetici?
Ascolta attentamente, che ciò che ti sto per dire è importante:
La probabile ragione per cui ti senti drenato da quelli che chiamiamo “vampiri energetici” è perché richiamano i tuoi traumi.
Ogni volta che una di queste persone si comporta in un certo modo, ti può ricordare brutte esperienze del tuo passato e far riaffiorare i tuoi traumi.
Adesso che questi traumi tornano a galla, come reagisce il tuo cervello? Probabilmente cerca di reprimerli, perché sperimentarli di nuovo sarebbe molto doloroso. Come può riuscirci? Semplice: attivando i tuoi meccanismi di difesa. Questi meccanismi mentali usano una gran quantità di energia per reprimere i ricordi delle esperienze negative.
Quindi, la ragione reale per cui ti senti privato delle tue energie, è perché il tuo cervello mobilita tutte le sue risorse per prevenire la riemersione dei traumi. Le parole del “vampiro energetico” sono come martelli che battono sul muro del tuo subconscio, aprendo uno spiraglio sulle tue ferite recondite e minacciando di esporle.
Il tuo cervello quindi fa di tutto perché ciò non accada.
Come puoi affrontare queste situazioni?
Inizialmente è meglio stare lontani da questi individui. Finché non risolverai i tuoi traumi, è più salutare prenderti del tempo ed evitarle il più possibile.
Comunque, devi sapere che non dovrai più fronteggiare questo tipo di persone una volta che avrai affrontato gli eventi traumatici del tuo passato. Non dovrai più aver timore di stare attorno a loro, perché non avrai più ferite ancora aperte da difendere.
Quindi, la fase principale del processo di guarigione consiste nel risolvere e analizzare i tuoi di traumi.
Cercare di controllare le persone tossiche è inutile. Smettila di cercare dei modi di gestirle, e inizia a cercare dei modi per gestire te stesso. Adesso la tua attenzione è rivolta verso l’esterno, perché hai paura di guardare verso ciò che risiede dentro di te. Hai paura di rievocare le sensazioni che hai provato a causa dei tuoi traumi, quindi preferisci rivolgere l’attenzione altrove piuttosto che ricucire la ferita.
Le persone funzionali, che hanno processato i loro traumi, che hanno dei confini personali forti e i cui bisogni sono soddisfatti, non faticano nel rapportarsi con i cosiddetti “vampiri energetici”; loro non hanno bisogno di articoli come questo.
È normale essere turbati durante le fasi iniziali del recupero (che può durare anni). Ad un certo punto però, arriverà il momento in cui il tuo istinto ti dirà che la rabbia e il risentimento non hanno più motivo di risiedere in te.
Quando accadrà, considera di adottare un atteggiamento più comprensivo nei confronti di queste persone. Fallo per te, non per loro.
Un ultima cosa: esporsi alle persone tossiche è l’unico modo che hai per capire se stai guarendo o meno. Finché sei turbato da queste persone, significa che c’è ancora del lavoro che devi fare su di te. Assicurati di controllare ogni tanto le tue reazioni nei loro confronti, in modo da monitorare i tuoi progressi.
In un articolo futuro vedremo assieme come processare i traumi del passato.
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