E’ possibile distinguere 8 tipologie di vincoli, soddivise a loro volta in 4 sottogruppi:
Tipologie di vincoli:
- Interni: tra le particelle interne al sistema
- Esterni: fra il sistema e l’esterno
- Reonomi: dipendono dal tempo (reo-)
- Scleronomi: non dipendono dal tempo (sclero-)
- Unilaterali: se nella loro formulazione contengono almeno una relazione di disuguaglianza
- Bilaterali: se sono esprimibili mediante sole relazioni di uguaglianza
- Olonomi: vincoli fra le coordinate dei punti di un sistema che sono caratterizzati mediante equazioni e disequazioni in termini finiti
- Anolonomi: vincoli che si presentano come forme differenziali non esatte, cioè in termini differenziali non integrabili.
Esempi:
- Un punto P vincolato a muoversi lungo il semiasse positivo delle ascisse:
x>=0 y=0 vincolo Olonomo, Unilaterale e Scleronomo - Un punto P vincolato a muoversi sull’asse delle ascisse:
y=0 vincolo Olonomo, Bilaterale e Scleronomo - Un punto vincolato su una superficie S, che può essere espressa mediante una formula f(x,y,z)=0 vincolo Olonomo, Bilaterale e Scleronomo
Nota bene
I vincoli olonomi limitano sia le posizioni che i movimenti (spostamenti) che un corpo può assumere/compiere.
I vincoli anolonomi limitano solamente gli spostamenti.