La “Testa di Medusa” è stata commissionata a Caravaggio dal cardinale Francesco Maria del Monte. E’ un olio su tela, successivamente incollato su uno scudo dal profilo leggermente convesso.
Esso è di un realismo sconvolgente: la testa mozzata e sanguinante della gorgona Medusa, con un viscido intrico di serpenti in testa, è rappresentata nel pieno della sua crudezza. L’espressione della mostruosa creatura è quella di stupore, colta nell’attimo prima che la testa venisse recisa: infatti la bocca è spalancata nel suo ultimo grido, mentre gli occhi sono spalancati e pieni di atterramento e stupore, e sembrano quasi conservare l’ultimo palpito di vita.
Il tema mitologico della Medusa era molto diffuso tra gli artisti, tanto che anche Gian Lorenzo Bernini ne aveva fatto un opera, anche se in essa ritraeva la Gorgone si accorge che, a causa della maledizione divina, i suoi capelli si stanno tramutando in serpenti.