Le reti (alias sistemi informativi) sono alla base fondamentale del concetto di telematica. La telematica altro non è che la fusione di informatica e telecomunicazioni. Una rete altro non è che un insieme di sistemi elaborativi comunicanti tra di loro.
Sistemi informativi concentrati
Le prime forme di rete erano composte da un mainframe, ovvero un computer centrale e più potente, ed una serie di terminali, in grado di connettersi ad esso. I terminali, quando disconnessi dal mainframe, diventano inutilizzabili. Questo sistema si dice quindi concentrato, in quanto la struttura hardware contenente un unica CPU è sfruttata da una serie ti terminali per la capacità elaborativa.
Sistemi distribuiti
Evoluzione dei sistemi concentrati, in seguito all’introduzione dei personal computer, non necessita più di un mainframe per funzionare, ma tutti gli elaboratori sono autonomi ed interconnessi. Autonomi in quanto funzionano autonomamente anche disconnessi dalla rete; interconnessi in quanto capaci di scambiare informazioni l’un l’altro. Avendo ogni stazione di lavoro una capacità elaborativa propria, si parla di sistemi distribuiti. Essi comportano però delle complicazioni: innanzitutto bisogna connettere fisicamente gli elaboratori tra loro, tenendo conto del numero di sistemi da connettere e la loro distanza. Segue la necessità di disporre di sistemi operativi e software in grado di sfruttare questa connettività. In fine è necessaria la capacità di sfruttare servizi telematici (linea telefonica, onde radio, ecc…) già presenti sul territorio. Obbiettivo delle tecnologie telematiche è rendere la distanza un elemento ininfluente.