Introduzione alle biotecnologie
Con biotecnologie si intende tutto quell’insieme di tecniche che l’uomo ha sviluppato e che sfruttano gli organismi viventi o parti di essi (microrganismi, cellule, enzimi) per scopi utili. Da sempre la natura sfrutta meccanismi di mutazione e ricombinazione genica nell’evoluzione delle varie specie, al fine di potenziare e migliorare particolari capacità
Inizialmente l’uomo, da quando iniziò ad allevare e coltivare, selezionava le specie migliori in base al fenotipo (manifestazione del genotipo) e le ibridava. In particolare, gli ibridi vegetali risultano anche fertili. Talvolta, è stata modificata anche la ploida, ovvero l’assetto cromosomico (da diplbloide fino ad esaploide ed oltre).
Attualmente, l’uomo è in grado di modificare il DNA in modo voluto, leggerlo e scriverlo. Queste tecniche, raggruppate sotto il nome di ingegneria genetica, amplificano evventi che avvengono spontaneamente in natura. Essa supera la genetica tradizionale, che sfruttava una trasmissione verticale (discendenza) dei geni, andando a trasferirli trasversalmente a organismi geneticamente compatibil (trasmissione orizzontale).