Il Piccolo Principe: Le 7 Importanti Lezioni Tratte Dal Libro

Nell’ultimo articolo abbiamo fatto abbiamo introdotto “Il Piccolo Principe” e ne abbiamo fatto un piccolo riassunto. In questo articolo invece vedremo assieme le lezioni e i concetti fondamentali del libro. Sono 7 semplici lezioni, ma che gli adulti faticano a capire.

Copertina del libro: il piccolo principe

Le 7 importanti lezioni di vita che
Il Piccolo Principe ha da insegnarci:

1. Si comprende con il cuore

“…Non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.”

Frase detta dalla volpe

Quando la volpe dice: “L’essenziale è invisibile agli occhi”, il piccolo principe ripete la frase per ricordarsela, che è anche un modo per l’autore di indicare l’importanza del messaggio per la storia. Lo aveva già fatto all’inizio disegnando un boa constrictor prima “aperto”, e poi “chiuso”, lasciando intendere al lettore che ogni essere nasconde un tesoro, un mistero che dobbiamo scoprire.

Dietro le apparenze, c’è lo spirito che si può vedere solo con il cuore. Infatti, la comprensione non proviene da numeri o statistiche o realizzazioni mondane, ma piuttosto dall’amore verso qualcuno o qualcosa (anche se sono imperfetti) e dal tempo investito su di essi.

2. Lo sforzo è ciò che rende le relazioni uniche

Ci sono migliaia di rose in un giardino, simili a quelle che il piccolo principe lasciò sul suo pianeta, ma la sua rosa è unica perché innaffiata, protetta e “addomesticata” da lui. La volpe che ha spiegato al principe come addomesticare qualcosa, aggiunge: “Diventi responsabile per sempre di ciò che hai addomesticato.”

A causa dello sforzo investito in una relazione, cambia come uno sperimenta il mondo. La mente crea dei collegamenti. Per esempio, grazie alla volontà del principe di addomesticare la volpe e di curarsi della rosa, e dell’interesse del pilota nell’accudire il ragazzino, il mondo si riempie di simboli: i campi di grano ricordano i capelli biondi del piccolo principe. Le stelle sono campane che richiamano le sue risate. Il cielo è pieno di pianeti dove i pozzi scricchiolano perché su uno di essi vive un pilota che ha trovato un amico nel deserto

3. Nelle relazioni ci vuole tempo, e la separazione poi comporta dolore

“È il tempo che si è perduto per una persona a determinare la sua importanza.”

I lettori del Piccolo Principe ricorderanno sicuramente la lezione della volpe: “Se vuoi un amico, addomesticami”. È attraverso questo insegnamento che il piccolo principe capisce i sentimenti che ha per la rosa: “Penso che mi abbia addomesticato” dice. Il piccolo principe capisce che addomesticando la rosa, lui l’ha condotta fuori dalla moltitudine delle altre rose. Per lui, questa rosa è adesso “unica nel mondo”.

Il principe e la volpe

Con queste parole, Saint-Exupéry vuole farci capire che i nostri occhi da soli non possono percepire le unicità di un individuo o di una cosa. Queste sono racchiuse dalla loro apparenza e solo dopo averle “addomesticate”, possiamo capire e apprezzare la loro unicità. Ci vorranno distanza, tempo e contemplazione al piccolo principe per capire i suoi sentimenti verso la rosa.

Saint-Exupéry suggerisce inoltre che il piacere di una relazione può finire col dolore della separazione. Legarsi a qualcun altro purtroppo significa essere consci che un giorno potremmo perdere quella persona. Infatti, la scomparsa della rosa è ciò che causa la malinconia del piccolo principe e lo spinge poi a farsi mordere dal serpente, in modo da ricongiungersi con essa.

4. Crescendo si regredisce

Sfortunatamente, con il passare del tempo i bambini perdono il dono che gli permette di vivere naturalmente in connessione con la loro mente. Diventano “persone grandi” la cui sola preoccupazione è l’utile. Incatenati dal materialismo e dal senso di importanza, magari portando avanti un’esistenza imprigionata dalla vanità, giudicano le persone dai loro abiti, valutano la bellezza di una casa dal suo prezzo, e pensano di conoscere un amico solo sapendo il reddito del padre.

“Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano.”

Comunque, il bambino di ieri non è perso per sempre: è solamente seppellito e aspetta un’esperienza come quella del pilota, che conoscendo il piccolo principe, ha permesso al bambino che era in lui di essere riesumato.

Osservazione: durante la narrazione del piccolo principe, Saint-Exupéry porta alla luce i temi più importanti sotto forma binaria: visibile e invisibile, adulti e bambini, spazio e tempo, domande e risposte, felicità e malinconia

5. La mancanza di uno scopo e la paura immotivata di perdere tempo

Durante tutta la narrazione il principino suggerisce l’importanza di avere uno scopo. Quando lui viaggia su pianeti differenti, scopre che la maggior parte degli adulti fanno cose senza una spiegazione logica.

Il principe chiede all’uomo d’affari, per esempio, come mai vuole possedere tutte le stelle, ed esso taglia corto dicendo che più tardi le metterà tutte nel suo conto bancario. Il principe è sbalordito e non riesce a capire come mai gli adulti debbano fare cose senza un motivo. Più tardi, il principe conosce un ubriacone che dice di bere perché si vergogna. Il piccolo principe vede come illogica questa cosa e nota ancora una volta una mancanza di scopo.

Il principe è un personaggio inquisitivo, che vuole sempre capire perché le persone fanno quello che fanno. Man mano che la storia progredisce, i lettori vedono adulti sforzarsi per fornire una motivazione delle loro gesta, perché loro stessi non hanno idea del perchè fanno certe cose.

Nel capitolo XXIII, il principe incontra un venditore che vende pillole sostitutive al bere acqua. Quando gli chiede perché qualcuno dovrebbe prendere una pillola anziché bere acqua, lui gli risponde che bere acqua consuma tempo. Allora il principe chiede poi quale sia l’utilità del tempo risparmiato, e il venditore dice di non avere la risposta. Ciò evidenzia come tante persone siano spaventate dallo sprecare tempo, senza una reale ragione razionale.

6. Gli adulti hanno perso la curiosità

Una delle virtù che Saint-Exupéry loda è la curiosità.

Il personaggio del principe infatti si basa sulla curiosità, in totale contrapposizione agli adulti che invece l’hanno persa.

Il piccolo principe che parte a esplorare nuovi mondi

La curiosità è generalmente associata ai bambini e il principe non ne è eccezione. Lui è curioso del suo fiore, curioso degli altri mondi, curioso delle stelle e dei tramonti. Si chiede il perché le persone fanno cose e fa sempre domande finché non ottiene risposte.

La maggior parte degli adulti, al contrario, sono contenti nel loro confortevole mondo. Loro scrivono libri ma non esplorano il luoghi intorno, dirigono treni che non vanno da nessuna parte, e accendono lampade in maniera brutalmente pianificata, senza nessuna comprensione degli altri mondi che gli stanno attorno.

Il pilota aveva problemi a riesumare la curiosità giovanile, ed è solo grazie al principe se riesce a ritrovare questa virtù prima smarrita.

7. Vivere in armonia con la Natura

Anche se è un tema poco evidente, esso permea tutto il libro: la natura andrebbe rispettata e riverita.

Il piccolo principe con la volpe in mezzo alla natura

Il principe cura attentamente la flora e la fauna del suo pianeta e li protegge dagli insidiosi baobab. Rastrella i suoi vulcani, perfino se uno è estinto; guarda con riverenza le stelle e i tramonti; non ha effetti deleteri sulla natura, ma ci interagisce con delicatezza.

I bisogni degli adulti invece sono indifferenti alle bellezze della natura, o addirittura sono dannosi, pensano di possederla e di controllarla. Il re proclama di poter far sorgere il sole, mentre l’uomo d’affari dice di possedere le stelle.

In tutto il racconto, Saint-Exupéry esorta i suoi lettori a comportarsi come il piccolo principe piuttosto che come gli adulti.

Conclusioni – Il Piccolo Principe

Come puoi vedere questa “piccola novella” tratta molti temi, tutti importanti; mi sorprenderei se un bambino fosse in grado di coglierne anche solo qualcuno.

Se hai letto “Il Piccolo Principe” quando eri ancora in giovane età, oppure non lo hai mai letto, il mio invito è di farlo adesso. Non è una lettura impegnativa e potrebbe essere un ottimo modo di occupare qualche minuto prima di andare a letto la sera:

Spero tu abbia apprezzato il mio lavoro (ci ho messo dei giorni a scrivere questo articolo), mi aspetto di sentire la tua opinione sotto nei commenti!

Il Piccolo Principe: Domande e Risposte

Ho notato che molte persone arrivano su questa pagina cercando “Il Piccolo Principe Domande e Risposte”. Spero che in qualche modo questo articolo vi possa aiutare. In teoria, ognuna delle prossime lezioni potrebbe trasformare in una domanda.

Ad esempio:

  1. Si comprende con il cuore – “Cosa significa << l’Essenziale è invisibile agli occhi >> ?”
  2. Lo sforzo è ciò che rende le relazioni uniche – ” Cosa rende uniche le relazioni? “
  3. Nelle relazioni ci vuole tempo, e la separazione poi comporta dolore – “Che cosa richiede una relazione? E che cosa comporta la separazione?”
  4. Crescendo si regredisce – “Cosa accade quando si cresce?”
  5. La mancanza di uno scopo e la paura immotivata di perdere tempo – “Il Piccolo Principe che cosa critica degli adulti?”
  6. Gli adulti hanno perso la curiosità – “Cosa manca agli adulti?”
  7. Vivere in armonia con la Natura – “C’è un tema che attraversa tutto il racconto, qual è?”


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