In questo breve articolo andremo a parlare del flusso del campo magnetico:
Il flusso del campo magnetico
Per indurre una fem in una bobina, si può variare l’intensità del campo magnetico. Un altro modo per generare una forza elettromotrice indotta, è cambiare la direzione del campo magnetico, oppure variare l’angolazione della bobina rispetto quest’ultimo, variandone quindi la sezione di esposizione. La quantità di campo magnetico che passa attraverso la sezione di una bobina, si dice flusso del campo magnetico o, più semplicemente, flusso magnetico.
Nel caso in cui il campo magnetico (B) attraversi perpendicolarmente la bobina, il flusso che passa per la sezione di quest’ultima (A) è uguale al prodotto delle due grandezze:
flusso = BA
Se la direzione del campo magnetico è parallela alla superficie della bobina, allora il flusso che vi passerà attraverso sarà uguale a 0:
flusso = 0
Nel caso in cui la perpendicolare alla superficie della bobina e il campo magnetico formino un angolo tra loro, diverso da 0 e 90° (che comunque risultano inclusi nella regola generale), si avrà:
flusso = BAcos(angolo)
L’intensità del flusso magnetico si misura in weber (Wb). Un weber equivale a:
1 Wb = (1 T)(1 m²)
Una variazione del campo magnetico, della superficie della sezione interessata della bobina o dell’angolo che vi è tra A e B, comporta una variazione del flusso magnetico, che quindi va a generare una forza elettromotrice indotta nella bobina stessa.