Esiste una relazione tra il campo elettrico e il potenziale elettrico. Applichiamo la definizione DeltaV = -W/Q0 al caso di una carica di prova che si sposta di una distanza “d” nella direzione del campo elettrico. Il lavoro fatto dal campo elettrico è uguale al prodotto della forza elettrica (F = Q0*E) e dello spostamento d:
W = Q0 * E * d
La variazione del potenziale elettrico è:
DeltaV = -W/Q0 = -(Q0*E*d) / Q0 = -E*d
Quindi:
E = – DeltaV / d
Il campo elettrico, solitamente espresso in newton/coulumb, si può quindi anche esprimere in Volt/metro.
Il campo elettrico di conseguenza dipende dalla “variazione di campo elettrico rispetto allo spostamento”; esso diminuisce se ci si muove nella direzione del campo elettrico ed aumenta se ci si allontana (in analogia con l’energia potenziale gravitazionale).
Generalmente parlando, se ci si sposta in una direzione che non sia quella esatta del campo elettrico, è necessario tenere conto delle componenti X e Y sia del campo elettrico, che dello spostamento:
DeltaVx = -Ex * dx
DeltaVy= -Ey * dy