Secondo la ricerca, una persona che mente in realtà non ha una direzione precisa dove guarda. Tuttavia, unendo alcuni dei segnali para-verbali con le informazioni che si raccolgono, si può giungere ad una conclusione.
Dove guarda una persona che mente?
Le persone possono mentire in diversi modi e non esiste una regola universale su dove guardano quando mentono. Alcune persone potrebbero evitare il contatto visivo mentre mentono, mentre altre potrebbero guardare fisso negli occhi. Alcune ricerche suggeriscono che le persone possono guardare verso l’alto a destra quando mentono, poiché questo potrebbe indicare che stanno visualizzando immagini immaginarie, ma questa non è una regola assoluta e non può essere utilizzata come prova certa che qualcuno sta mentendo.
Secondo la dottoressa Lillian Glass, autore del libro “The Body Language of Liars”, chi mente potrebbe fissare o distogliere lo sguardo in un momento cruciale, segno che sta muovendo gli occhi mentre cerca di pensare a cosa dire dopo.
Gli studi condotti
La ricerca condotta da Geiselman all’UCLA ha confermato questo dato, scoprendo che a volte le persone distolgono brevemente lo sguardo quando mentono. Anche se lo studio del 2015 condotto dall’Università del Michigan ha rilevato che chi mentiva era più propenso a fissare gli occhi rispetto a chi era sincero, tanto che il 70% dei filmati di persone che mentivano li ritraeva mentre fissavano direttamente le persone a cui stavano mentendo.
Tuttavia, c’è ancora un dibattito su questa tematica. Uno studio del 2012 pubblicato su Plos One ha sfatato il concetto che le persone guardano in una direzione specifica quando sono disoneste. Anche se il linguaggio del corpo di una persona non sempre è attendibile come indicatore di menzogne, Glass sostiene che c’è un po’ di verità da cogliere dagli occhi.
In generale però, non è possibile determinare con certezza se qualcuno sta mentendo solo guardando dove guardano, poiché ci sono molte ragioni per cui le persone possono evitare il contatto visivo o guardare in una determinata direzione. La comunicazione non verbale può essere utile per individuare eventuali segnali di menzogna, ma non deve essere considerata come prova definitiva.
Altri segnali non verbali che chi hai davanti sta mentendo
Ci sono inoltre altri segnali comuni della comunicazione non verbale che possono indicare che una persona potrebbe essere in qualche modo insincera, ma non c’è un modo infallibile per determinare se qualcuno sta mentendo o meno.
Alcuni segnali di comunicazione non verbale che potrebbero indicare una menzogna includono:
- Evitare il contatto visivo
- Aumento della sudorazione
- Toccarsi il viso o il collo
- Parlare in modo troppo veloce o troppo lento
- Cambiamenti nella voce, come diventare più acuto o più basso
- Aumento dei gesti o del movimento delle mani
- Bloccarsi o esitare prima di rispondere
Questi segnali potrebbero indicare una menzogna, ma potrebbero anche indicare semplicemente nervosismo o imbarazzo. La comunicazione non verbale da sola non è sufficiente per determinare se qualcuno sta mentendo o meno.
In conclusione
Il modo più efficace per capire se una persona sta mentendo è quello di confrontare ciò che dice con le prove disponibili e considerare il contesto generale. In caso di dubbio, è sempre meglio chiedere chiarimenti o ulteriori informazioni. Ad esempio: hai il sospetto che il tuo uomo ti stia tradendo? Vai a fondo!