Vita, stile e opere di Dmitri Shostakovich, appunti del secondo anno a cura di Stefano Pieraccini. Clicca qui per tutte le lezioni.
DMITRI SHOSTAKOVICH (1906-1975)
VITA:
- Nasce a Pietroburgo;
- Pianista e compositore al conservatorio della città;
- 1923: al saggio di composizione propose la 1° sinfonia e fu premiato come compositore del regime;
- 1° PERIODO(1906-1932):
- Compositore del regime;
- Scrive musica d’avanguardia: ritmi calzanti, melodie spigolose e violente, timbri estremi e linguaggio atonale;
- Composizione di grandi sinfonie dove guarda stilisticamente alla musica passata;
- ‘’32: “Lady Macbeth”: fu accusato da Stalin di formalismo ed eccesso e caos (modernismo con più colorismi) -> meno propagandistico. Collegato al “Boris Godunov”
- “4° Sinfonia”:
- 1932;
- Rapporto con Mahler;
- “5° Sinfonia”:
- Forma sonata;
- Sinfonismo Tchaikovskiano;
- 2° PERIODO(1932-):
- “7° Sinfonia” o “La Leningrado”:
- 1941;
- Iniziata a Leningrado durante l’occupazione dei nazisti;
- Ristabilisce il legame con il regime;
- Diventa l’emblema della resistenza europea al nazismo;
- Partitura microfilmata(fotografia) raggiunse New-York e fu diretta da Toscanini;
- “9° Sinfonia”:
- Nel 1945;
- Festeggiamenti della fine della guerra, si pose il problema di come festeggiare l’evento;
- Tutti si aspettavano una Nona dai toni sfarzosi e trionfalistici, sul modello della ben più conosciuta Nona di Beethoven;
- Šostakovič sorprese tutti e compose una sinfonia senza coro, senza finali trionfali ma, anzi, dai toni leggeri e ironici, utilizzando schemi classici della sinfonia sette-ottocentesca;
- In molti lo interpretarono come un insulto ai caduti della patria;
- Musica accusata di formalismo;
- Crisi economica -> scrive colonne sonore;
- “10° Sinfonia”:
- 1953: muore Stalin;
- L’omaggio;
- Sonorità terribili e spietate: il compositore russo descrisse Stalin stesso;
- Il figlio dichiarò che il secondo movimento dell’opera, Allegro, descrive il “ritratto del volto spaventevole di Stalin;
- Successo fu clamoroso;
- Il monogramma sonoro del compositore deriva dalle iniziali del suo nome e cognome in tedesco: Dmitri SCHostakowitsch. Le lettere D, Es, C ed H equivalgono alle note Re, Mi bemolle, Do e Si. Šostakovič ha utilizzato la combinazione delle quattro note, in molte sue opere, tra le quali la Decima sinfonia, nel finale, e l’Ottavo quartetto, nelle prime note del brano.
- Paralisi alla mano destra;
- 1960: entra nel Partito Comuninsta;
- “15° sinfonia”:
- 1971;
- Compose l’enigmatica ultima sinfonia;
- Un contenitore di ricordi e di citazioni di proprie opere passate e di lavori di Rossini (Guglielmo Tell, i famosi squilli di tromba del finale dell’ouverture) e Wagner (il Tannhäuser);
- “7° Sinfonia” o “La Leningrado”:
STILE:
- Il linguaggio musicale si rifà alla tradizione e alla cultura russa;
- Primo periodo di avanguardia;
- Secondo periodo Šostakovič si riallacciò alla musica romantica, ispirandosi a Gustav Mahler, ma anche a Musorgskij;
- La sua musica spesso comprende acuti contrasti ed elementi grotteschi;