Claude Monet, riconosciuto come il massimo esponente della corrente impressionista, aveva origine assai umili, ma mostrò fin da subito una predisposizione alla pittura. Grazie ad una sua ricca zia, poté recarsi a Parigi per frequentare una scuola d’arte. Monet però non frequentò mai i corsi in maniera regolare, ma piuttosto entrò in contatto con gli ambienti artistici vicino a Édouard Manet. Svolse il servizio militare in Algeri: qui rimase dalla varietà e bellezza dei colori dei paesaggi Africani, accrescendone la passione per la natura. Monet continuò a preferire uno stile di pittura autonomo rispetto a quelli che erano i canoni accademici e si dedicò assiduamente allo studio e alla sperimentazione della luce nelle sue rappresentazioni artistiche. Fu questo un periodo difficile per Monet, che dovette affrontare una condizione economica difficile e una serie di delusioni nel suo campo. In seguito alla sua ultima esposizione al Salon però, la sua sorte cambiò in quanto divenne il maggior esponente impressionista. Intorno alla sua casa a Giverny fece costruire un rigoglioso giardino, composto da un’accurata selezione di piante, in modo che in ogni periodo dell’anno vi fosse un’interessante scena da rappresentare. La sua stessa casa, ampia ma modesta, diventò un luogo di ritiro dove studiare su innumerevoli libri di botanica.
Alcuni suoi quadri:
“La gazza” – Claude Monet
“Ville a Bordighera” – Claude Monet