Chiesa di Sant’Andrea – Leon Battista Alberti – Analisi

Analisi della chiesa di Sant’Andrea, realizzata da Leon Battista Alberti a Mantova.

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La chiesa, a pianta longitudinale con transetto, è stata progettata dall’Alberti in modo da racchiudere nella facciata sia il tema dell’arco di trionfo, sia quello del fronte di un tempio classico.

Vi sono tre aperture frontali che immetto al pronao, il quale è coperto da più volte a botte cassettonate. Quella centrale, molto amplia, è costituita da una grande arcata; le altre due, invece, sono architravate e di dimensioni minori. Le lesene corinzie, poste su alti piedistalli, sorreggono una bassa trabeazione al di sopra della quale si imposta un timpano. Sopra esso si erge una struttura coperta a botte, il cosiddetto “ombrellone” che, oltre a convogliare la luce nel grande oculo che illumina l’interno dell’edificio, svolge anche la funzione di cripta sopraelevata, dal momento che in essa veniva esposta in particolare occasione la celebre reliquia del Sangue di Cristo, ancora conservato nella chiesa e per il quale arrivano continuamente pellegrini. A tale cripta si sarebbe potuto accedere da due scale a chiocciola, ciascuna a doppia rampa, collocate in posizione arretrata rispetto alla facciata. Tali rampe, a progetto completato, avrebbero comportato che la facciata attuale si sarebbe stagliata contro una grande superficie piana arretrata.http://web.tiscalinet.it/unimn/mantova/cennistorici/foto/full/sant%27andrea.JPG

All’interno un unica grande navata,utile ad accogliere le masse di pellegrini, è affiancata da tre cappelle coperte da volte a botte cassettonate su ciascun lato. Fra di esse vi sono piccole cappelle, ricavate  all’interno dei possenti pilastri, che sorreggono la grande botte a volta che sormonta la navata.http://www.unife.it/centri/diaprem/archivio-progetti/san-andrea-mantova/a-07.jpg

Il motivo dell’apertura sormontata in successione da una nicchia e da una finestra, ricorre anche nei pilastri dell’interno.

All’esterno l’Alberti fonde nella stessa facciata di un tempio un arco trionfale intrecciato in una serie di ordini, sia maggiori (le grandi paraste lisce su piedistalli), sia minori (le piccole paraste scanalate e rudentate).

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