Analisi dell’affresco “Trinità” di Masaccio, situata nella terza campata della navata sinistra della basilica Santa Maria Novella a Firenze.
Questo dipinto presenta alcune peculiarità: è l’ultima opera realizzata da Masaccio prima della sua prematura scomparsa, e la prospettiva è impiegata al fine di misurare e rendere comprensibile lo spazio.
L’ultimo restauro ha elimitano le incrostazioni di nerofumo, causato dalle candele, ed ha riportato alla luce le linee di costruzione incise sull’intonaco.
L’affresco presenta una struttura narrativa prospetticamente ripartita su più piani. Tale tecnica crea una particolare effetto di profonditò spaziale, come se la cappella non fosse solamente dipinta, ma