Il Barocco – Storia della musica

Introduzione alla musica nel Barocco, appunti del secondo anno a cura di Stefano Pieraccini. Clicca qui per tutte le lezioni.

BAROCCO

  • Dalla 2° metà del ‘500 fino al 1750 con Bach;
  • Claudio Monteverdi:
    • Soprattutto musica vocale;
    • Usa termine “concerto” per indicare composizioni per voci e più strumenti;
  • Girolamo Frescobaldi:
    • Ferraraàsoprattutto musica vocale;
    • Anello di passaggio tra musica vocale e strumentale (ToccateàSonate, RicercariàFughe);
  • Arcangelo Corelli:
    • Nato a Fusignano(RA), si forma a Bologna e si reca a Roma;
    • Si afferma la sonata, soprattutto per violino con, ancora, basso continuo (Clavicembalo, viola da gamba, arciliuto, liuto, organo);
  • Antonio Vivaldi:
    • Ricordato per concerti grossi (tutti + concertino di solisti) e concerti solisti;
  • Domenico Scarlatti:
    • Sonate per clavicembalo né barocche né classiche poiché concepite come studi per sviluppare una tecnica specifica;
  • Joseph Handel:
    • Coltiva soprattutto il genere teatrale e meno le forme barocche;
    • Scrive concerti per organo, Suite, Opere;
    • “Messia” e “Halleluja”;
  • Johanne Sebastian Bach:
    • Successo infelice: attriti con Tielemann, spartiti venduti dal figlio Fridemann per vivere;
    • Riproposto dai romantici come Mendelssohn;
    • Suonato da Chopin (“Clavicembalo ben temperato”);

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