Le forme strumentali tra Barocco e Classicismo, appunti del secondo anno a cura di Stefano Pieraccini. Clicca qui per tutte le lezioni.
FORME STRUMENTALI TRA BAROCCO E CLASSICISMO
- Incomincia a nascere una produzione che culminerà nella forma sonata classica;
ORIGINI SONATA CLASSICA
- Classicismo -> 1740-1750 fino al 1810;
- 1° mov. Bitematico e tripartito (Esposizione, Sviluppo e Ripresa);
- Protagonista assoluto: Pianoforte -> 1724 nasce con Bartolomeo Cristofori (forte-piano);
- Sonata barocca composta da 4 a 6 movimenti e diventa a 3 movimenti con le sonate di Corelli per violino e basso continuo;
- Domenico Scarlatti: diventa per Clavicembalo ma ancora sono monotematiche (leggero accenno al 2° tema) e bipartite. Scarlatti riceve una formazione napoletana: si nota dalle doppie acciaccature tipiche del folclore napoletano;
- Arcangelo Corelli: primo che utilizza la forma monotematica e bipartita;
- Carl Philipp Emanuel Bach: teorica per eccellenza della sonata classica;
CARL PHILIPP EMANUEL BACH
- Definito il Bach di Amburgo poiché direttore e clavicembalista là;
- Figlio di Bach dalla prima moglie;
- Ebbe un ruolo fondamentale nella diffusione e realizzazione della biografia del padre;
- Grande importanza come clavicembalista;
- Scrisse un trattato riguardante la prassi esecutiva del clavicembalo: da delle indicazione su come sviluppare il basso continuo in quanto era cifrato, indicazioni sulla diteggiatura, indicazione sugli abbellimenti (anche su quelli del padre);
- Nelle sue sonate troviamo un’evoluzione: bitematismo e struttura tripartita;
- Bitematismo ancora non basato sulla differenza tematica;
- Sviluppo quasi un’improvvisazione su stile toccatistico;
- Legato ad una scrittura polifonica a 3 voci;
- Introduce l’uso espressivo delle tonalità;
JOHANNE CHRISTIAN BACH
- Definito il Bach di Milano poiché organista al Duomo;
- Figlio di Bach;
- 1760: incontra Giovanni Battista Martini (padre della sinfonia di metà ‘700);
- Londra: diviene compositore del “King Theatre” dopo Handel;
- Incontra Mozart e influenza i concerti per pianoforte. e orchestra di Mozart;
- Padre dello stile Galante(1740-’50-’60): stile monodico dove la melodia affidata alla mano destra e l’accompagnamento (accordale o arpeggiato) alla mano sinistra. Melodia composta da semifrasi di 4 battute e, ovviamente, non vi è contrappunto (no imitazione fra sinistra e destra). Stile che ritroviamo nelle prime sonate di Haydn e Mozart;
- Introduce il Minuetto nel terzo mov. che verrà sostituito da Beethoven con lo Scherzo;
GIOVANNI BATTISTA SAN MARTINI
- Rappresentante della scuola sinfonica milanese;
- Sinfonie composte da 3 mov.;
- 1° mov.: “Allegro” in forma sonata con primo tema energico/eroico e secondo tema più grazioso;
- 2° mov: “Adagio”/”Andante” che è passato alla storia come “Adagio di San Martini” poiché particolarmente affettuoso ed espressivo grazie agli abbellimenti in stile galante;
- 3° mov: “Minuetto” in ¾ invece che 3/8 quindi più lento ed espressivo;
- Novità: ha inserito la parte per i fiati tra gli archi. Normalmente venivano impiegati per raddoppiare le voci degli archi, invece lui aggiunge fagotti e corni con funzione importante;
- Clavicembalo eliminato;
- Basso continuo sviluppato da violoncelli e contrabbassi;
- Da importanza alla viola che era considerato uno strumento di serie b, dopo il violino;
- Influenza Mozart e Joahnne Christian;