Armonia complementare – Formule Barocche – Lezione 18

Le formule barocche sono formate da fioriture e suoni reali combinati con diversi schemi stereotipati tipici dell’epoca barocca.

TIRATURE DISCENDENTI

Derivano dal contrappunto modale del 1400-1500, rielaborato con le regole del sistema tonale.Consiste nella “discesa” di note( di solito semiminime) per grado congiunto. Queste possono venire armonizzate alternatamente, considerando quelle sul tempo debole come note di passaggio; oppure si possono armonizzare tutte le note presenti nella tiratura.

Esempio con la scala di Do minore:

 

ALTRE FORMULE BAROCCHE

Quando si ha la seguente formula, è obbligatorio armonizzarla con la seguente successione: II – II2alt – V6  oppure  V – V2 – I6.

 

 

 

Un altro esempio di formula barocca ,che può essere simile ad una tiratura, è composta da note di passaggio e di volta. Come per le tirature discendenti si può decidere di armonizzare ogni nota oppure si possono considerare delle note di fioritura.

 

 

Un ultimo esempio che vi propongo è caratterizzato da note stese di uno stesso accordo: esempio: do – mi – do – sol. Queste note rappresentano la stesura dell’accordo di Do maggiore(do – mi – sol – do) perciò non vanno armonizzate una per una ma va semplicemente individuato l’accordo composto da tali note, che in questo caso sarà I5/3 di Do+.

 

 

 

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