LE CADENZE
Le cadenze sono successioni accordali che determinano la “punteggiatura” musicale.
Rappresentano i collegamenti sintattici del linguaggio musicale; infatti vengono utilizzate per unire le varie sezioni musicali(semifrasi, frasi , periodi ecc.)
Si possono dividere in tre categorie principali: cadenze conclusive, di sospensione ed evitate.
CADENZE CONCLUSIVE
In questo ordine troviamo ben tre altre tipologie di cadenze:
– Cadenza perfetta o autentica:
Caratterizzata dalla successione: V5/3 – I5/3(in prima posizione melodica)
-Cadenza plagale:
Composta dalle seguenti successioni:
IV5/3 – I5/3 oppure I5/3 – IV6/4 – I5/3
Esistono anche altre successioni plagale che, però, risultano secondarie e non utilizzate nell’armonizzazione di bassi semplici.( II – I / III – I / VI – I ecc.)
-Cadenza composta:
Formata dalle seguenti principali successioni:
IV5/3 – I6/4 – V5/3 – I5/3
IV6 – I6/4 – V5/3 – I5/3
II6 – I6/4 – V5/3 – I5/3
Come si può notare la formula finale(I6/4 – V5/3 – I5/3) non cambia mai, mentre l’accordo che introduce a tale formula può variare
CADENZE EVITATE
In tale categoria troviamo altre due sottoclassi:
-Cadenza imperfetta:
Caratterizzata dalla successione: V5/3 – I5/3(non in prima posizione melodica)
A differenza della cadenza perfetta, la cadenza imperfetta può presentare entrambi gli accordi o solo uno ,allo stato di rivolto.
-Cadenza d’inganno:
Composta dalle successioni:
V- II / V – III / V – IV / V – VI
Nel basso in stile severo si può utilizzare solo la successione V – VI
CADENZE DI SOSPENSIONE
-Cadenza semiplagale( I – IV / I – II)
-Cadenza sospesa alla dominante( I – V/ II – V/ IV – V/ VI – V)